L'Udinese stende l'Inter 1-3

I nerazzurri cadono a San Siro, è il primo ko di Spalletti

1513439944382_GettyImages-893839368.jpgCrollo clamoroso dell'Inter che perde senza attenuanti contro una grande Udinese e incassa la prima sconfitta stagionale, rischiando il sorpasso di Napoli e Juventus.

Dopo un buon primo tempo nel quale Icardi aveva replicato al blitz di Lasagna, nella ripresa la formazione di Spalletti si e' letteralmente sciolta sotto i colpi di De Paul e Barak, non mostrando ne' la voglia ne' la lucidita' necessarie, nonostante la spinta di San Siro, per evitare il tonfo sotto gli occhi del presidente Thohir. Trionfa Oddo, che incassa la terza vittoria di fila dopo quelle con Crotone e Benevento: l'Udinese e' uscita dalle secche della bassa classifica.  

Un colpo di testa timido di Vecino e uno centrale di Candreva, quindi la girata acrobatica di Perisic sul cross di Icardi, fuori di pochissimo: l'Inter approccia con l'intenzione di mettersi subito alle spalle la brutta figura contro il Pordenone e allungare, magari anche solo per qualche ora, sulle inseguitrici. Per riuscirci, Spalletti ha cambiato otto undicesimi della formazione iniziale in Coppa Italia: Santon e Brozovic vincono i ballottaggi con Nagatomo e Gagliardini, chiavi del gioco a Borja Valero. Nell'Udinese, partita spavalda con il mancino di Barak impreciso dopo pochi secondi, scelta a sorpresa di Oddo: c'e' De Paul con Lasagna, solo panchina per Maxi Lopez.

Attorno al quarto d'ora clamoroso botta e risposta: Santon pasticcia e si fa soffiare palla da Widmer, che la mette dentro per Lasagna, comodissimo il tap-in dell'ex attaccante del Carpi (tifoso nerazzurro tra l'altro) che proprio con la maglia degli emiliani aveva trovato l'1-1 a San Siro qualche stagione fa.
Immediata pero' la replica dell'Inter. Da D'Ambrosio a Candreva, perfetto l'assist (l'ottavo di stagione) per Icardi che anticipa Larsen e firma il pari. Per l'argentino 17esima rete stagionale e San Siro, che prima del fischio d'inizio aveva cantato sulle note di "Inter bells", riprende subito fiato.

Santon prova a riscattarsi subito, Candreva e Brozovic tentano i gol da incornicare, quindi il tunnel di Borja Valero su Fofana e il destro murato da Bizzarri. Nuytinck salva su Icardi. L'Inter tenta il sorpasso prima dell'intervallo (nove i corner collezionati) ma Bizzarri sbarra la strada a Perisic e al solito Candreva e la 'missione' fallisce. Al rientro cambia tutto e l'Inter sparisce progressivamente dal campo. Subito clamorosa occasione per l'Udinese: Skriniar si fa sorprendere da Lasagna, fermato da due metri dal ginocchio di Handanovic, autore di una parata clamorosa.

L'Inter e' ripartita male, e' in difficolta' in mezzo e allora Spalletti corre subito ai ripari con Gagliardini per Brozovic, ma l'Udinese scappa di nuovo: mani di Santon visto al Var, dal dischetto De Paul non lascia scampo ad Handanovic. Non reagisce la squadra di Spalletti, disunita come mai quest'anno: Fofana potrebbe darle il colpo di grazia ma spara in curva. Skriniar centra la traversa, l'Inter poi protesta per una trattenuta di Widmer su Miranda: stavolta il Var conferma la decisione di Mariani di lasciar correre.

Karamoh per Santon, Spalletti passa a tre dietro e sfiora il 2-2 con Gagliardini (attento Bizzarri), ma in contropiede subisce addirittura il terzo. Jankto scappa via a sinistra e mette dentro per Barak, che non puo' sbagliare davanti all'incolpevole Handanovic: 1-3. E' la pietra tombale su un match che l'Udinese ha giocato e vinto con intelligenza, mentre l'Inter (dentro anche Eder per il disperato assalto finale) cade per la prima volta. Adesso si vedra' se è solo un episodio: a Sassuolo e Lazio la sentenza.

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  • pubblicato16.12.2017
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