Allegri: "Dybala si metta in discussione"

"Ognuno deve sapersi gestire la vita privata"

sport_focus_image2ce1dc9b9473dd22ec74410d898b5c06.jpg"Questa settimana ha lavorato bene Dybala? Nooo, questa domanda...pensavo che a questo giro nessuno me la  facesse, invece subito....ho sbagliato. Non credevo. Hanno lavorato bene tutti, è stata una settimana buona di lavoro, abbiamo avuto questa, ci sarà la prossima, anche se ci sarà la Coppa Italia nel mezzo, che è un altro obiettivo della stagione. E poi ci sarà l'ultima di Natale prima di andare a Cagliari, e sperando di giocare il quarto di finale di Coppa Italia. Quindi la squadra ha lavorato bene, sono   contento di quello che hanno fatto, ora però per essere più contenti bisogna vincere domani a Bologna. Ci siamo preparati bene, vediamo domani". Sono le parole del tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, alla vigilia della sfida del Dall'Ara.        

Sempre su Dybala e le parole di Nedved sull'attaccante argentino, l'allenatore ha aggiunto: "le parole di Nedved più che critiche li chiamerei consigli, qualche consiglio ci sta. Prima cosa Nedved è   vicepresidente della società, seconda cosa Nedved qualche partita   credo l'abbia giocata a calcio, quindi magari qualche consiglio ci sta  perché poi Paulo è un ragazzo straordinario, ma ha 23 anni, va per i  24, quindi ha sempre il margine di crescita. E' un momento in cui non   è nella migliore condizione fisica, è tanto che non fa gol, ma sono   momenti che passano tutti e vanno affrontati con grande serenità. Non è un fatto di Dybala, lo è stato per Mandukic, Higuain e Alex Sandro",  ha proseguito Allegri.      

"Bisogna solo venire qui a Vinovo ed allenarsi per fare bene stare concentrati e dimostrare quello che si sa fare. Per fortuna siamo una grande squadra e abbiamo giocatori che possono far recuperare se   qualcuno sta attraversando un momento no. Negli anni alla Juve con me   sono stati fuori Vidal, Pogba, Pirlo, grandissimi giocatori, ci sta un  momento per recuperare. Difficile domani giochi, dipende da quanti   centrocampisti userò. Il problema Dybala non esiste, ho una rosa di   grandissimi giocatori. Tutti i giorni bisogna mettersi in discussione,  non basta quello che si è fatto nel passato", ha aggiunto il tecnico bianconero.

C'e' chi parla di problemi che derivano dalla vita privata, ma Allegri parla solo di "un momento difficile a livello fisico, nelle prime 10 partite ha fatto benissimo, forse ha abituato   tutti troppo bene. Per quel che riguarda la vita privata, non so, so che ognuno si deve saper gestire, io faccio l'allenatore non il cane   da guardia". 

"Cosa ho detto a Dybala? Che deve dimenticarsi di quello  che non è andato, lavorare e riprendere a fare le cose per bene senza   arrovellarsi. Non si deve pensare ma fare. Meno si pensa e più si fa. A Napoli ha fatto l'assist a Higuain. La Juventus ha bisogno di Paulo e delle sue giocate. Ci aveva abituato tutti talmente bene che ora che  le cose non vanno tutti sono spaventati da questa condizione. Non è il  primo e non sarà l'ultimo nella storia del calcio ad attraversare   momenti così", ha proseguito Allegri su Dybala.        

Il tecnico bianconero sui giocatori recuperati ha detto: "Pjanic   potrebbe partire titolare, si è allenato tutta la settimana con la   squadra. Cuadrado a disposizione con la Roma, Chiellini in settimana   con la squadra, Buffon va valutato settimanalmente perché ha un   problema al polpaccio che non si è ancora risolto. Non è niente di   grave ma gli da fastidio. Pjaca è convocato. Lichtsteiner lunedì   rientra in squadra. Alex Sandro? Sta meglio fisicamente e soprattutto   mentalmente, la testa è quella che fa la differenza. Domani gioca e   sono convinto che farà una grande prestazione. E' un giocatore   importante che ha fatto due grandi annate alla Juventus e quest'anno   ha avuto alti e bassi ma si sta ritrovando".

"Douglas Costa o Bernardeschi? Sono molto contento di   Federico, che può giocare anche al posto di Dybala come ha fatto a   Genova. Non li posso far giocare tutti insieme e i cambi sono   fondamentali. Non so chi dei due far giocare, come se non so se gioca   Marchisio perché non ho ancora scelto tra centrocampo a 2 o a 3.   Pjaca? Marko ha rilanciato la Primavera, ha ritrovato la condizione ed  è in gruppo. La difesa? O gioca Rugani o gioca Barzagli. Non è   questione della difesa se non prendiamo gol, ma di tutta la squadra   che ha dato la sua disponibilità", ha aggiunto Allegri analizzando i   singoli.

"Higuain? Gli ho detto aiutati che Dio ti aiuta. Gonzalo sta   così perché ha lavorato su se stesso, è merito suo. I nuovi? Sono   soddisfatto, lavoriamo per arrivare a marzo nelle migliori   condizioni".        

Nonostante tutto il tecnico bianconero vuole i tre punti con il   Bologna. "Domani gara di grande importanza, dobbiamo prendere tre punti, e poi storicamente la Juventus a Bologna ha sempre fatto   fatica, sono sempre state partite in cui abbiamo combattuto e lottato. Sarà una partita difficile, loro sono ben organizzati, corrono, hanno   buona tecnica, non hanno pressioni per la salvezza. Dobbiamo fare una   gara tecnica, agonistica e tattica. Sennò buttiamo a mare quanto fatto  con Inter e Napoli. Giocano oggi? Speriamo non facciano risultato, noi  dobbiamo fare 3 punti comunque. Poi non è che il campionato si decide   domani".

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  • pubblicato16.12.2017
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